Lo spirito del forum

Su Proust sono stati versati fiumi d'inchiostro. Scorrendo le bliografie proustiane, che sono sterminate, sembrerebbe che tutto o quasi sia stato già detto sull'autore della Recherche e sui significati della sua opera. Tuttavia, ricercatori in tutto il mondo continuano ad occuparsi attivamente di Proust, lavorando sull'interpretazione dei suoi testi da punti di vista che pertengono a diverse discipline, oppure dedicandosi alla trascrizione dei famosi cahiers, lavoro ancora in corso, portato avanti in questi anni soprattutto per merito dell'"équipe Proust" del CNRS parigino.

Sul piano delle interpretazioni e delle letture dell'opera, la letteratura su Proust si è arricchita negli ultimi quindici-vent'anni di lavori pregevoli che hanno non poco contribuito a svelare la polivocità del Libro proustiano e la complessità di piani che caratterizza l'écriture di Proust. Si tratta di lavori che spaziano dalle indagini di critica letteraria e semiologiche di un Genette a proposte di lettura filosofica come quella di un Descombes a letture interdisciplinari come quella della Kristeva, fino a contributi per certi versi più settoriali, ma non meno importanti, come quelli su certi aspetti della composizione del romanzo o sul suo contesto culturale — si pensi nel primo caso ai lavori di Luc Fraisse o di Mariolina Bertini e nel secondo a quelli di Antoine Compagnon — o su determinati temi in esso contenuti — e qui tanti sarebbero i nomi da fare, ma per tutti valgano sul fronte letterario i lavori di Peter Collier sul viaggio e di Nicolas Grimaldi sulla gelosia, mentre su quello estetico-filosofico i testi di Annamaria Contini e di Stefano Poggi.

Sull'altro piano, quello della ricerca filologica e della ricostruzione della genesi dell'opera, gli studi proustiani hanno ricevuto in questi ultimi quindici anni un impulso notevole, portando a scoperte quantomai interessanti e utili ad una più profonda comprensione del testo, ma talora anche molto discusse, come nel caso del ritrovamento di una copia dattilografata del testo di Albertine disparue — molto più breve di quella che ha fatto da base per l'edizione della Recherche che conosciamo da quasi cinquant'anni — e che a detta dei curatori della sua edizione sarebbe da intendersi quale versione 'ultima' di quel volume della Recherche, con la conseguenza che tutta la parte finale della Recherche risulterebbe profondamente diversa e certamente provvisoria, tanto che l'opera stessa sarebbe da intendersi come assolutamente incompiuta.

Si comprende come, in un panorama di studi così vivo, sia il lettore di Proust che intende spingersi oltre il piacere della pura lettura e penetrare nel caleidoscopico mondo proustiano (fondato sulla metabolizzazione e sulla riutilizzazione di elementi culturali i più diversi, ma anche su una predispozione alla teoria e alla riflessione sui materiali vivi e pulsanti dell'esperienza vissuta) sia il ricercatore che di Proust si occupa per lavoro e che ha fatto della passione per il testo proustiano il propellente per le sue indagini, abbiano entrambi interesse a conoscere il più possibile quanto su Proust si dice e si scrive nel mondo e a confrontare le loro idee con altri lettori o con altri ricercatori ugualmente appassionati all'opera proustiana.

Il presente forum intende dare un contributo in questa direzione. Esso nasce dalla sensazione avvertita da più parti del bisogno di maggiore comunicazione tra 'proustiani' e di un dibattito più vivo e meno accademico su questioni che solo in prima battuta potrebbero sembrare di interesse per i soli addetti ai lavori. Se la Recherche è un'opera sostanzialmente pervasa da un'estetica di tipo lato sensu platonico oppure se ciò è vero solo in parte, se le fonti culturali-filosofiche di Proust sono prevalentemente idealistico-romantiche oppure invece anche legate al positivismo, e, ancor di più, se siamo di fronte ad un'opera incompiuta oppure se ciò è vero solo molto parzialmente, sono tutte questioni che possono appassionare e interessare anche coloro che non hanno accesso a determinati laboratori di ricerca.



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